
AIAF ESG DAILY NEWS
Climate Change
a cura di Andrea Gasperini
AIAF Head of Sustainability and ESG Observatory
Il cambiamento climatico e la necessaria transizione energetica, come indicato nel Green Deal dell’Unione Europea (UE), sono questioni chiare e ben note e la ripresa deve partire dall’economia reale e da quei settori che presentano attività sostenibili più giuste e inclusive per tutti a basso impatto ambientale e resilienti ai cambiamenti climatici.
Una maggiore disponibilità di informazioni e una migliore qualità dei dati delle società partecipate è fondamentale per supportare gli investitori e può aumentare il valore per gli azionisti a lungo termine.
California Institute of Technology (CALTECH)
The Human Impacts Database

I ricercatori del Caltech hanno sviluppato un database contenente dati globali su come gli esseri umani hanno avuto un impatto sul pianeta. Il database degli impatti umani è progettato per essere accessibile a scienziati, responsabili politici e cittadini comuni e fornisce informazioni che vanno dalla produzione globale di plastica (4 x 1011 chilogrammi all'anno), al numero di bovini sulla Terra (circa 1,6 miliardi), all'innalzamento medio annuale globale del livello del mare (circa 3,4 millimetri all'anno).
I dati sono suddivisi in cinque categorie principali: acqua, energia, flora e fauna, cicli atmosferici e biogeochimici e terra. Questi includono anche 20 sottocategorie. Ove disponibile, il database include serie temporali per aiutare a illustrare come questi numeri sono cambiati nel corso degli anni.
2022.12.23
WWF Technical background report 2022
TRANSITIONING TO A NET ZERO AND NATURE POSITIVE ECONOMY
Central banks and financial supervisors mandate to tackle twin environmental crisi

Questo rapporto, del WWF Svizzera e del WWF Danimarca, sostiene che gli attori responsabili della stabilità finanziaria e dei prezzi (banche centrali, autorità di regolamentazione finanziaria e autorità di vigilanza) hanno un mandato esistente per incoraggiare in modo proattivo la mitigazione dei cambiamenti climatici e il ripristino e il recupero di biodiversità e contribuisce quindi in quattro modi al dibattito accademico:
1. approccio precauzionale;
2. percorso in tre fasi fino al 2050 con obiettivi intermedi (2025 e 2030) relativi alla riduzione delle emissioni di gas serra (GHG) e al recupero e ripristino della biodiversità;
3. regole pratiche (euristiche);
4. elenco di filtri che consentono di individuare attività economiche, imprese e settori sempre dannosi per l'ambiente.
2022.12.23
The Institutional Investors Group on Climate Change (IIGCC)
Working towards a climate resilience investment framework

La gestione dell'impatto dei rischi climatici fisici sta diventando una parte importante dei doveri fiduciari di un investitore, per proteggere i beni dei propri clienti e beneficiari e il mondo in cui sono valutati. Con l'aumento delle temperature, vi sono prove evidenti che i rischi climatici influenzano i portafogli e le attività al loro interno. Ciò potrebbe avvenire attraverso la distribuzione alle operazioni, alle catene di approvvigionamento o del valore, o indirettamente attraverso shock a sistemi economici, umani o naturali più ampi.
Questo documento di discussione funge da invito a ricevere input e feedback dalla comunità degli investitori, dagli esperti di resilienza climatica e dal più ampio gruppo di parti interessate che hanno già promosso l'agenda sulla resilienza all'interno del settore finanziario; come assicuratori, banche e autorità di regolamentazione.
2022.12.23
Brazil Climate Report 2022

Stiamo vivendo un decennio decisivo per l'azione per il clima e il raggiungimento dell'Agenda 2030. Il Summit sul clima in Brasile mira a riunire leader aziendali, imprenditori, mondo accademico, esperti, responsabili politici, ONG e organizzazioni multilaterali per discutere le opportunità e le responsabilità del Brasile in un mondo in cui gli impatti ambientali e sociali sono i pilastri di un nuovo capitalismo.
2022.12.23
CDP and Oliwer Wyman
Missing the Mark 2022 analysis of global CDP temperature ratings

Un numero crescente di aziende sta fissando obiettivi credibili e basati sulla scienza per ridurre le proprie emissioni e questo sta iniziando ad avere un impatto reale sui percorsi di emissione previsti.
Tuttavia, i progressi rimangono irregolari. Non un numero sufficiente di aziende ha abbracciato la definizione degli obiettivi e quelle che l'hanno fatto non sono abbastanza ambiziose nei loro piani per ridurre le emissioni. Anche tra coloro che hanno obiettivi, sono troppi quelli che trascurano di affrontare le emissioni di Scope 3.
Per mantenere l'obiettivo di 1,5°C significativo e praticabile, sono necessari ulteriori progressi nella diffusione delle migliori pratiche da quelle aziende che prendono l'iniziativa.
2022.12.21
FINANCIAL SERVICE COUNCIL (FSC)
Guidance Note n.44 for Climate Risk Disclosure in Investment Management

Applicazione di questa Nota di orientamento:
Questa nota di orientamento è rilevante per gli associati di FSC che cercano di valutare le emissioni dei loro portafogli di investimento, acquisire e comunicare dati sul net-zero dei loro portafogli di investimento, comunicare in modo semplice le tematiche climatiche ed il rischio climatico dei loro portafogli e delle loro attività.
Scopo principale di questa Nota di orientamento:
Lo scopo principale di questa nota di orientamento è quello di indicare una serie di aspettative di comune riferimento per il settore di gestione degli investimenti dichiarando il net-zero, rivelando caratteristiche di investimento rispettose del clima segnalando il rischio del cambiamento climatico.
2022.12.20
Climate Change Unit, Central Bank of Ireland
Climate Risks in the Financial System: An Overview of Channels, Impact and Heterogeneity
James Carroll Vol. 2022, No. 7

Come possono i rischi fisici derivanti dagli effetti del cambiamento climatico – e i rischi di transizione per mitigarlo – tradursi nell'economia reale? Questo è l'argomento della ultima Nota sulla stabilità finanziaria "Rischi climatici nel sistema finanziario: una panoramica dei canali, dell'impatto e dell'eterogeneità".
La ricerca delinea come la resilienza finanziaria delle famiglie e delle imprese possa essere influenzata dai rischi di transizione in termini di reddito, costi energetici e rischi fisici individuali, ad esempio la probabilità di inondazioni. Inoltre, dato che l'Irlanda è un'economia relativamente aperta, la ricerca suggerisce che i rischi di transizione dall'estero saranno probabilmente più importanti qui.
La nota conclude affermando che la nostra comprensione dei legami tra rischio climatico e rischio finanziario è ancora in una fase iniziale, e quindi sarà necessaria un'analisi approfondita continua in questo settore per comprendere appieno i rischi per l'economia e il settore finanziario.
2022.12.20
Network for Greening the Financial System (NGFS)
NGFS Scenarios for central banks and supervisors
September 2022

NGFS ha pubblicato la terza edizione degli scenari climatici insieme a due documenti di accompagnamento, volti a promuovere l'integrazione dei rischi legati al clima nel lavoro delle banche centrali e delle autorità di vigilanza e oltre.
• Una serie aggiornata di scenari climatici: in questa terza edizione, gli scenari NGFS sono stati aggiornati, compresi i più recenti impegni climatici a livello nazionale assunti alla COP26 nel 2021 e gli ultimi percorsi del PIL e della popolazione.
• Un documento analitico tecnico sulla "Climate Scenarios Sensitivity Analysis to Macroeconomic Policy Assumptions": NGFS valuta la sensibilità dei risultati alle ipotesi relative alla politica fiscale e monetaria.
• Una nota orientativa che riassume "Lezioni pratiche per lo sviluppo di scenari climatici con eventi meteorologici estremi dai mercati emergenti e dalle economie in via di sviluppo": Questa nota mira a integrare la letteratura esistente sulla valutazione del rischio climatico fornendo alle banche centrali e alle autorità di vigilanza prudenziale un quadro pratico per valutare i rischi climatici fisici in caso di eventi meteorologici estremi.
2022.12.19
BCG – AI for the planet
How AI Can Be a Powerful Tool in the Fight Against Climate Change

Tra gli obiettivi primari di AI for the Planet c'è la creazione di una piattaforma globale per:
• Identificare e dare priorità ai principali casi d'uso per l'IA nell'affrontare i cambiamenti climatici, come misurare accuratamente le emissioni.
• Selezionare e sostenere le soluzioni più promettenti per affrontare la mitigazione dei cambiamenti climatici, l'adattamento e la resilienza, in particolare nel Sud del mondo.
• Garantire che queste soluzioni possano ottenere un impatto su larga scala, con azioni come la formazione di connessioni con gli investitori e i decisori pubblici e privati che guidano l'azione per il clima sul campo
2022.12.19
APRA INFORMATION PAPER
Climate risk self-assessment survey

Questo sondaggio fornisce approfondimenti sull'allineamento delle pratiche di rischio climatico di 64 istituzioni regolamentate APRA
Nel complesso, le risposte al sondaggio presentano un quadro di ragionevole allineamento intersettoriale alle linee guida dell'APRA sui rischi finanziari legati ai cambiamenti climatici. Le aree segnalate per avere un maggiore allineamento sono state la governance e l'informativa, indicando un forte impegno da parte dell'alta dirigenza.
Le risposte al sondaggio mostrano che i consigli di amministrazione della maggior parte delle istituzioni intervistate stanno supervisionando il rischio climatico e la maggior parte delle istituzioni sta rivelando pubblicamente il proprio approccio misurare e gestire il rischio climatico, tipicamente in linea con le raccomandazioni della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD).
2022.12.19
National Association of Evangelicals (NAE)
"Loving the Least of These"

Il rapporto del National Association of Evangelicals (NAE) "Loving the Least of These", affronta le prove scientifiche della realtà del cambiamento climatico e il ruolo delle emissioni di gas serra nel guidarlo, oltre a esaminare e sfatare argomenti comuni contro l'obiettività dei climatologi.
Il rapporto prosegue affrontando la questione da una prospettiva teologica e personale, delineando argomenti biblici per la gestione ambientale. Questo documento copre quattro idee:
1. una base biblica per l'impegno cristiano,
2. uno sguardo ai mutevoli ambienti nel mondo,
3. informazioni su come la variabilità ambientale e gli estremi influiscono sulle condizioni di povertà e
4. pensieri su cosa dovrebbero fare i cristiani riguardo al nostro ambiente in rapido cambiamento.
2022.12.16
GIANFRANCO BOLOGNA
Noi siamo natura: Un nuovo modo di stare al mondo

Noi abitanti dei paesi più ricchi abbiamo dimenticato la stretta correlazione fra le nostre esistenze e il mondo naturale. Per ricordarcelo, Gianfranco Bologna ci riporta là dove tutto è cominciato, al Big Bang, proseguendo poi attraverso le ere: dai primi organismi unicellulari alle grandi estinzioni di massa, dai primi antenati fino all'uomo contemporaneo.
2022.12.16
Bulletin de la Banque de France 241/1 July-August 2022
Climate scenario analysis to assess financial risks: some encouraging first steps

Un numero crescente di istituzioni nel mondo, spinte dalla Rete di Banche Centrali e Supervisori per l'Inverdimento del Sistema Finanziario (NGFS) e dai suoi scenari di riferimento, stanno portando avanti i loro primi esercizi di analisi dello scenario climatico per valutare i rischi finanziari.
La Banque de France e l'Autorité de contrôle prudentiel et de résolution (ACPR – Prudential Supervision and Resolution Authority) sono pionieri nel campo. L'ACPR ha recentemente condotto un esercizio pilota senza precedenti che ha contribuito a:
(i) sensibilizzare gli istituti finanziari;
(ii) comprendere meglio la funzione di reazione degli enti in termini di riallocazione del portafoglio di fronte a tali rischi; e
(iii) stimare un ordine iniziale di grandezza dei loro rischi e vulnerabilità.
Questo esercizio apre quindi la strada a ulteriori nuove iniziative per migliorare le metodologie di analisi degli scenari climatici.
2022.12.15
European Commission
Drought in Europe August 2022

Due terzi dell'Europa sono sotto una sorta di allarme siccità, in quello che è probabilmente il peggior evento del genere in 500 anni.
L'ultimo rapporto del Global Drought Observatory afferma che il 47% del continente è in condizioni di "avvertimento", il che significa che il suolo si è prosciugato. Un altro 17% è in allerta, il che significa che la vegetazione "mostra segni di stress".
Oltre all'ovvio impatto sulle barche, i fiumi asciutti stanno colpendo anche il settore energetico, che è già in crisi. L'energia idroelettrica è scesa di un significativo 20%, secondo il rapporto.
Il rapporto avverte che la situazione sta peggiorando in paesi come Italia, Spagna, Portogallo, Francia, Germania, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Romania, Ungheria, Serbia settentrionale, Ucraina, Moldavia, Irlanda e Regno Unito.
2022.12.14
Inflation Reduction Act

Il 16 agosto 2022, il presidente Biden ha firmato l'Inflation Reduction Act (IRA), la politica climatica più ambiziosa e potenzialmente impattante nella storia degli Stati Uniti. Imposta le emissioni del paese su una traiettoria verso il rispetto del suo impegno climatico di dimezzare le emissioni di gas serra (GHG) entro il 2030, al di sotto dei livelli del 2005, ma sono necessarie ulteriori azioni per arrivarci.
L'IRA segna un cambiamento radicale nell'azione per il clima degli Stati Uniti e, mettendo saldamente le emissioni su una traiettoria discendente, invia un segnale globale che il più grande emettitore storico del mondo sta ora iniziando a soddisfare le sue responsabilità.
2022.12.13
Credit Suisse- Treeprint
Deforestation: outlook, solutions and the corporate respons

La riforestazione svolge un ruolo chiave nell'affrontare le sfide a lungo termine del cambiamento climatico, eppure dieci milioni di ettari (o circa il 40% delle dimensioni del Regno Unito) di foreste vengono persi ogni anno.
Peggio ancora, la maggior parte delle perdite si verifica in aree in cui la capacità di stoccaggio del carbonio degli alberi è elevata. Con il calo del tasso di espansione delle nuove foreste e l'aumento della domanda di materie prime legate alla deforestazione, è necessario agire.
2022.12.13
Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA)
Acqua: siccità, i 20 consigli ENEA per il risparmio idrico (ed energetico)

Prima regola: non sprecare acqua.
Un’indicazione sempre valida, ma ancor di più in un periodo di emergenza idrica come quello che stiamo vivendo, contraddistinto dalla peggiore siccità degli ultimi 10 anni. Per contrastare lo spreco di acqua e rendere più sostenibile la sua gestione, ENEA ha elaborato una guida in 20 punti con suggerimenti e buone pratiche, errori da evitare, ma anche soluzioni e tecnologie per il risparmio idrico (ed energetico), soprattutto in ambito residenziale.
Parole d’ordine: in casa,
• ridurre perdite e sprechi,
• usi più razionali,
• adottare processi e sistemi meno idro-esigenti,
• depurazione e riutilizzo,
• efficientamento e digitalizzazione della rete acquedottistica,
• ma anche buone pratiche in famiglia e nelle scuole.
2022.12.12
United Nations Office for Disaster Risk Reduction (UNDRR)
TECHNICAL GUIDANCE ON COMPREHENSIVE RISK ASSESSMENT AND PLANNING IN THE CONTEXT OF CLIMATE CHANGE

Il cambiamento climatico sta aumentando l'entità, la frequenza, la durata e la gravità dei rischi legati al clima, portando a rischi complessi e a cascata che rendono le persone e i sistemi, più vulnerabili oggi, negli anni a venire. Una comprensione completa dei rischi è quindi una priorità.
Per aiutare i responsabili delle decisioni, i professionisti e le parti interessate a ridurre il rischio di catastrofi e ad adattarsi ai cambiamenti climatici e a sviluppare piani e politiche più reattivi, l'Ufficio delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio di catastrofi (UNDRR) UNDRR, in collaborazione con Deutsche Gesellschaft für Internationale Zusammenarbeit (GIZ) GmbH, ha sviluppato una guida tecnica sulla valutazione e la pianificazione completa del rischio nel contesto del cambiamento climatico. Il documento offre un quadro su come applicare una valutazione e una pianificazione complete del rischio. Riconosce che i rischi nel contesto dei cambiamenti climatici sono complessi e sistemici a causa delle interazioni non lineari tra le componenti del sistema e della necessità di una migliore governance del rischio. La guida può essere contestualizzata alle esigenze nazionali e locali.
2022.12.08
BANCA d’ITALIA: Report on sustainable investments and climate-related risks May 2022

Il presente Rapporto risponde all'impegno, assunto da Banca d’Italia con la pubblicazione della Carta degli Investimenti Sostenibili, la cui finalità è quella di rendere note le metodologie adottate per considerare i rischi ESG nella politica di investimento per i portafogli di politica non monetaria della Banca e risultati ottenuti.
Il Rapporto si ispira alle raccomandazioni predisposte dalla Task Force in materia Informazioni finanziarie relative al clima (TCFD) e la "Guida alle informazioni relative al clima informativa per le banche centrali”, pubblicata dal Network for Greening the Financial System (il NGFS), a cui la Banca ha aderito nel 2019.
2022.12.05
United Nations Environment Programme (UNEP)
Emissions Gap Report 2022: The Closing Window

Il rapporto include:
• Le tendenze globali delle emissioni dei gas ad effetto serra
• I contributi determinati a livello nazionale e gli impegni a lungo termine
• Il panorama globale e i progressi dei membri del G20
• Le trasformazioni necessarie per raggiungere gli obiettivi dell’accordo di Parigi nella fornitura di energia elettrica, nell’industria, negli edifici e nei trasporti nei sistemi alimentari e nel sistema finanziario.
Il rapporto è la 13a edizione di una serie annuale che fornisce una panoramica della differenza tra dove si prevede che le emissioni di gas serra saranno nel 2030 e dove dovrebbero essere per ridurre il più possibile gli impatti negativi dei cambiamenti climatici e mostra che gli impegni nazionali aggiornati dalla COP26 – tenutasi nel 2021 a Glasgow, nel Regno Unito – fanno una differenza trascurabile rispetto alle emissioni previste per il 2030 e che siamo lontani dall'obiettivo dell'accordo di Parigi di limitare il riscaldamento globale ben al di sotto dei 2 ° C, preferibilmente 1,5 ° C.
Le politiche attualmente in vigore indicano un aumento della temperatura di 2,8 ° C entro la fine del secolo. L'attuazione degli attuali impegni ridurrà questo a un aumento della temperatura di 2,4-2,6 °C entro la fine del secolo, rispettivamente per gli impegni condizionali e incondizionati..
2022.11.24
UNEP’s Adaptation Gap Report 2022:
Too Little, Too Slow – Climate adaptation failure puts world at risk

Il cambiamento climatico sta sferrando un colpo dopo l'altro sull'umanità, come si è visto nel corso del 2022: soprattutto nelle catastrofiche inondazioni che hanno messo gran parte del Pakistan sott'acqua. Per evitare che tali impatti peggiorino, la comunità internazionale deve ridurre urgentemente i gas serra emissioni.
• I rischi climatici stanno aumentando con l'accelerazione del riscaldamento globale.
• Più di otto paesi su dieci dispongono ora di almeno uno strumento nazionale di pianificazione dell'adattamento e stanno diventando migliori e più inclusivi. Tuttavia, i finanziamenti per trasformare questi piani e strategie in azioni non stanno ancora seguendo.
• I flussi finanziari internazionali per l'adattamento verso i paesi in via di sviluppo sono 5-10 volte inferiori ai fabbisogni stimati e il divario continua ad allargarsi.
• L'attuazione delle azioni di adattamento è in aumento, ma non tiene il passo con gli impatti sul clima
• Considerare i collegamenti tra l'adattamento e l'azione di mitigazione fin dall'inizio nella pianificazione, nel finanziamento e nell'attuazione può aumentare i benefici collaterali.
• E’ necessaria una forte volontà politica per aumentare gli investimenti e i risultati in materia di adattamento.
2022.11.18
Perspectives Climate Research
PARIS ALIGNMENT OF EXPORT CREDIT AGENCIES
Case study #5: The United States (EXIM)

Perspectives Climate Research ha sviluppato una metodologia su misura per valutare e confrontare le agenzie di credito all'esportazione (ECA) e i loro governi per quanto riguarda l'allineamento con l'accordo di Parigi. In questo caso di studio, questa metodologia di valutazione è stata applicata alla Export-Import Bank of the United States (EXIM). A seguito della valutazione, EXIM è stato valutato come "non allineato" all'accordo di Parigi, alla soglia superiore a "Alcuni progressi".
Pubblicato poco prima della COP27, questo studio fornisce raccomandazioni per EXIM e per il governo degli Stati Uniti per allineare completamente il portafoglio di EXIM agli obiettivi dell'Accordo di Parigi.
2022.11.16
World resource insitute
STATE OF CLIMATE ACTION 2022

Il report pubblicato nell’anno 2022 fornisce una valutazione completa del divario globale nell'azione per il clima nei sistemi a più alte emissioni del mondo, evidenziando dove i recenti progressi compiuti nella riduzione delle emissioni di gas serra, nell'aumento della rimozione del carbonio e nell'aumento dei finanziamenti per il clima devono accelerare nel prossimo decennio per mantenere l'obiettivo dell'accordo di Parigi di limitare il riscaldamento a 1,5 ° C a portata di mano.
2022.11.11
WWF: Public funding for forest landscape restoration (FLR)

Il rapporto mira ad ampliare la comprensione del ruolo e dell'interesse del settore pubblico nel ripristino del paesaggio forestale. Oltre a fermare la deforestazione e gestire in modo sostenibile le foreste, il ripristino del paesaggio forestale è uno degli strumenti più critici di mitigazione e adattamento climatico disponibili ed è anche fondamentale per ripristinare la natura e la biodiversità.
Questa relazione cerca di comprendere meglio:
• se e come i donatori del settore pubblico si stanno impegnando in FLR
• che tipo di progetti e attività FLR finanziano
• l'entità dei loro impegni finanziari nei confronti di FLR
• le loro priorità future relative alla FLR
2022.11.09
Convergence: State of Blended Finance 2022

L'edizione 2022 del report State of Blended Finance è caratterizzata da un focus tematico, per la prima volta, sulla finanza mista per il clima.
• Capitolo I Questa sezione esamina le recenti flessioni degli investimenti sostenibili e indica le opportunità in cui la finanza mista può fungere da meccanismo attivo per rispondere alle sfide globali che incidono negativamente sui flussi di finanziamento.
• Capitolo II E III vengono presentati i dati climatici e le tendenze degli investitori.
• Capitolo IV fornisce una ripartizione comparativa delle operazioni di finanza mista di mitigazione e adattamento analizzando e confrontando i tipi di accordi e investitori, affrontando le sfide fondamentali e gli ostacoli per catalizzare il capitale privato e rivelando soluzioni, opportunità e casi aziendali praticabili per la scalabilità.
• Capitolo V e VI evidenziano le principali sfide e raccomandazioni sul rispettivo ruolo che la finanza mista per il clima può svolgere nella mobilitazione di capitali privati per colmare le lacune di finanziamento degli SDG e del clima.
2022.11.07
WORLD RESOURCES INSTITUE
Not Just Carbon: Capturing All the Benefits of Forests for Stabilizing the Climate from Local to Global Scales

Le foreste hanno effetti significativi e straordinariamente positivi sulla stabilità climatica attraverso processi biofisici che influenzano i trasferimenti di energia e umidità nell'atmosfera, contribuendo alla sicurezza alimentare e idrica, proteggendo la salute umana e migliorando la nostra capacità di adattarci a un pianeta che si riscalda.
Non tenendo conto di questi effetti biofisici, le attuali politiche sottovalutano sistematicamente i servizi climatici delle foreste, non riescono ad anticipare l'intera gamma di rischi climatici associati alla deforestazione e si traducono in un'equa allocazione delle responsabilità e delle risorse all'interno e tra le nazioni.
2022.11.04
FINANCIAL CONDUCT AUTORITIES (FCA)
Sustainability Disclosure Requirements (SDR) and investment labels

La Financial Conduct Authority (FCA) ha presentato una serie di nuove misure per affrontare il greenwashing nella sua consultazione sui requisiti di divulgazione della sostenibilità (DSP), tra cui tre categorie di etichette di investimento da utilizzare per i prodotti di investimento sostenibili.
• "Orientamento sostenibile" sarà utilizzato per i prodotti che investono in attività sostenibili dal punto di vista ambientale o sociale;
• "Miglioramento sostenibile" indica i prodotti che investono in attività volte a migliorare la sostenibilità ambientale o sociale nel tempo e
• l'"impatto sostenibile" sarà utilizzato per i prodotti che investono in soluzioni a problemi ambientali o sociali mirati a un impatto misurabile.
In base ai nuovi requisiti, ci saranno restrizioni su come alcuni termini - come "ESG", "verde" o "sostenibile" - possono essere utilizzati nei nomi dei prodotti e nel marketing.
2022.11.02
The 2022 Global Report of the Lancet Countdown

Il rapporto 2022 traccia la relazione tra salute e cambiamenti climatici in cinque domini chiave e 43 indicatori, rivelando che il mondo si trova in un momento critico.
Messaggi chiave:
• Una persistente dipendenza da combustibili fossili sta amplificando gli impatti sulla salute dei cambiamenti climatici e aggravando le concomitanti crisi energetiche, del costo della vita, del cibo e del COVID-19 che affrontiamo.
• I governi e le aziende continuano a dare priorità ai combustibili fossili rispetto e a scapito della salute delle persone, mettendo a repentaglio un futuro vivibile.
• Il mondo affronta un momento critico. Una risposta allineata e incentrata sulla salute alle crisi aggravanti può ancora offrire un futuro in cui le persone possono non solo sopravvivere, ma prosperare.
2022.11.01
MIMS: INVESTIMENTI E RIFORME DEL PNRR PER LA PORTUALITA’

Gli investimenti previsti per lo sviluppo della portualità dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), dal Piano Nazionale Complementare (Pnc) e da risorse nazionali ammontano a 9,2 miliardi di euro, come descritto dal Rapporto “Investimenti e Riforme del PNRR per la Portualità”.
La principale sfida che il sistema portuale e logistico nazionale deve affrontare è quella di farsi trovare pronto a rispondere alle evoluzioni tecnologiche, geopolitiche e climatiche che caratterizzeranno il commercio internazionali e il settore nei prossimi anni e tra gli obiettivi strategici che le Autorità dei Sistemi Portuali (AdSP) devono porsi è stato indicato quello della rendicontazione di sostenibilità ambientale e sociale nel settore marittimo.
2022.10.28
World Meteorological Organization (WMO)
2022 STATE OF CLIMATE SERVICES: ENERGY

Tra il 1970 e il 2019, il 79% dei disastri in tutto il mondo ha coinvolto rischi legati al tempo, all'acqua e al clima. Questi disastri hanno rappresentato il 56% dei decessi e il 75% delle perdite economiche causate da catastrofi associate a pericoli naturali segnalati durante quel periodo. Poiché i cambiamenti climatici continuano a minacciare vite umane, ecosistemi ed economie, le informazioni sui rischi e i sistemi di allarme rapido (EWS) sono sempre più considerati fondamentali per ridurre questi impatti.
Quest'ultimo rapporto del WMO evidenzia i progressi compiuti nella capacità di EWS e identifica dove e come i governi possono investire in un sistema di allarme rapido efficace per rafforzare la resilienza dei paesi a molteplici rischi legati alle condizioni meteorologiche, idriche e climatiche. Essere preparati e in grado di reagire al momento giusto, nel posto giusto, può salvare molte vite e proteggere i mezzi di sussistenza delle comunità di tutto il mondo.
2022.10.27
Climate Policy Iniatiative (CPI)
Landscape of Climate Finance in Africa

L'Africa avrà bisogno di 2,8 trilioni di dollari tra il 2020 e il 2030 per attuare i suoi contributi determinati a livello nazionale (NDC) nell'ambito dell'accordo di Parigi (CPI, 2022).Questo è il costo del contributo del continente per limitare il riscaldamento a 1,5°C e affrontare i maggiori impatti dei cambiamenti climatici. Per aiutare a dirigere gli investimenti dove possono avere il maggiore impatto, il Panorama of Climate Finance in Africa fornisce una panoramica completa dei flussi di investimenti per il clima nel continente. Ha i seguenti obiettivi:
1. Stabilire una linea di base unica nel suo genere dei flussi finanziari pubblici e privati per il clima in Africa
2. Migliorare la comprensione del volume, delle fonti, degli usi tematici e dell'allocazione settoriale di questi flussi
3. Identificare i punti di ingresso, le carenze finanziarie e le opportunità per nuovi investimenti
4. Identificare e proporre soluzioni alle sfide metodologiche e alle lacune nei dati
5. Aiutare gli attori finanziari e i negoziatori sul clima a incrementare i finanziamenti per il clima
2022.10.20
UNEP Finance Initiative
NZBA Transition Finance Guide

Nei prossimi decenni, le banche saranno chiamate a finanziare una transizione radicale e rapida dell'economia reale globale, da un elevato volume di attività ad alte emissioni a un mix di attività a basse emissioni che sono olisticamente allineate con i percorsi "zero netto entro il 2050".
Questa Guida alla finanza di transizione è stata creata dalla sottotraccia Financing & Engagement del implementation work track guidato dal settore della NZBA e fornisce indicazioni ai membri dell'Alleanza e al settore bancario per valutare le opportunità, allocare gli sforzi e sostenere politiche di supporto in materia di finanziamento della transizione per l'economia reale.
2022.10.14
PIANC
Managing Climate Change Uncertainties in Selecting, Designing, and Evaluating Options for Resilient Navigation Infrastructure.

Questa nota tecnica PIANC PTG CC mira ad aiutare i proprietari di progetti, i progettisti e i finanziatori ad affrontare le incertezze sui cambiamenti climatici, non solo in relazione alla selezione, progettazione e valutazione delle opzioni per nuove infrastrutture di trasporto per via d'acqua, ma anche alla manutenzione o alla modifica delle risorse esistenti.
2022.10.11
COP27 Presidency Vision (Thematic days)

La presidenza egiziana della COP27 ha esposto la sua visione per la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2022, che si terrà nella città costiera egiziana di Sharm El-Sheikh dal 7 al 18 novembre.
• 9 novembre Finance day
• 10 novembre Science day
• 10 novembre Youth and Future Generations day
• 11 novembre Decarbonization day
• 12 novembre Adaptation and Agriculture day
• 14 novembre Gender day
• 14 novembre Water day
• 15 novembre Ace & civil society day
• 15 novembre Energy day
• 16 novembre Biodiversity day
• 17 novembre Solutions day
2022.10.04
Commonwealth Climate and Law Initiative (CCLI and Climate Governance Initiative (CGI)
CLIMATE CHANGE DISCLOSURES: WHAT BOARD DIRECTORS NEED TO KNOW

Le informazioni relative al clima stanno diventando sempre più comuni. Diverse giurisdizioni hanno iniziato a imporli, mentre molti altri li richiedono su base "rispetta o spiega" e hanno in programma di iniziare a imporli nei prossimi anni.
Questo briefing offre una panoramica dell'importanza e della rilevanza delle informazioni relative al clima per i consigli di amministrazione, incluso un riepilogo dettagliato degli standard obbligatori e volontari per giurisdizione. Vengono inoltre forniti approfondimenti sui potenziali rischi legali affrontati dai consiglieri di amministrazione, nonché sulle opportunità disponibili associate alle divulgazioni.
2022.10.03
OECD Corporate Governance
Climate Change and Corporate Governance

Questo report fornisce una panoramica delle principali tendenze e questioni relative alle implicazioni dei cambiamenti climatici per il governo societario. Si concentra su questioni economiche, legali e contabili relative ai diritti degli azionisti, all'informativa aziendale e alle responsabilità dei consigli di amministrazione.
È importante sottolineare che questo rapporto tratta della revisione in corso dei principi del G20/OCSE che aiutano i responsabili politici a valutare e migliorare il framework giuridico, normativo e istituzionale della corporate governance.
2022.09.22
IEA: World Energy Investment 2022

Il nuovo rapporto sugli investimenti dell'Agenzia internazionale per l'energia (IEA), mostra:
i) la necessità di un'azione sull'energia pulita, anche da parte del G7
ii) l'aumento del divario finanziario e dell'energia pulita con i paesi in via di sviluppo che restano indietro
iii) la necessità di finanziamenti mirati per il clima
2022.09.12
UNEP FI, UNDP e UNEP-WCMC a sostegno della missione del TNFD.
Are You Ready For Nature-related Disclosure?
An assessment of readiness and expectations from the corporate market

Questo rapporto presenta i risultati di una valutazione della prontezza del mercato del settore aziendale nel loro viaggio per riconoscere la gestione del rischio correlata alla natura e quanto sono pronti a incorporare questi rischi e opportunità nelle operazioni, verso un approccio coerente di reporting e divulgazione.
Il rapporto mira a creare una chiara comprensione dello stato di avanzamento delle aziende e delle loro aspettative nei confronti della Taskforce on Nature-related Financial Disclosures (TNFD), presentando le raccomandazioni e gli approfondimenti delle società.
2022.09.07
Network for Greening the Financial System (NGFS)
Capturing risk differentials from climate-related risks

A maggio 2020 il NGFS ha pubblicato il suo “Rapporto sullo stato delle esperienze delle istituzioni finanziarie dal lavoro con finanziarie verdi, non verdi e marroni attività e un potenziale differenziale di rischio”. La presente Relazione aggiorna i progressi compiuti da istituzioni finanziarie, agenzie di rating del credito, e le autorità di vigilanza nella contabilizzazione dei differenziali di rischio legati al clima.
• Introduzione
• Approcci delle istituzioni intervistate alle classificazioni verdi e non verdi
• Dati i limiti della valutazione retrospettiva dei differenziali di rischio legati al clima
• Approfondimento delle pratiche delle agenzie di rating del credito (CRA) in relazione alla classificazione ESG e all'analisi dei differenziali di rischio
• Lezioni apprese dalle autorità di vigilanza e dai punti di vista delle autorità di regolamentazione sui differenziali di rischio e una possibile via da seguire
• Appendice I: Panoramica del framework normativo dell'UE in relazione ai requisiti di classificazione e rendicontazione
• Appendice II: Pratiche di gestione del rischio delle istituzioni finanziarie intervistate
2022.08.30
UNITED NATIONS Convention to combact desertification
GLOBAL LAND OUTLOOK

La Convenzione delle Nazioni Unite per la lotta alla desertificazione (UNCCD) ha pubblicato la seconda edizione del rapporto di punta “Global Land Outlook”. Basata su cinque anni di sviluppo con oltre 20 organizzazioni partner e oltre 1.000 referenze, questa è la raccolta più completa di informazioni su questo argomento. Il rapporto offre una panoramica di un'ampiezza senza precedenti e proietta le conseguenze planetarie di tre scenari fino al 2050:
1. business as usual,
2. ripristino di 50 milioni di kmq di terreno e
3. misure di ripristino aumentate dalla conservazione di aree naturali importanti per funzioni specifiche dell'ecosistema.
2022.08.29
UNEP FI and National Institute of Economic and Social Research (NIESR)
Economic Impacts of Climate Change: Exploring short-term climate related shocks for financial actors with macroeconomic models

Tre raccomandazioni chiave per le istituzioni finanziarie e autorità di vigilanza
• utilizzare scenari a breve termine nell'analisi degli scenari climatici e impostazione della strategia
• incorporare scenari a breve termine nel clima normativo stress test
• considerare i risultati del clima a lungo e a breve termine scenari insieme
2022.07.29
The Glasgow Financial Alliance for Net Zero (GFANZ)

"Solo la finanza privata tradizionale può eguagliare la portata dell'azione per il clima necessaria per la transizione a zero emissioni nette, compreso il soddisfacimento delle esigenze di investimento nei mercati emergenti e nei paesi in via di sviluppo. Non possiamo arrivare allo zero netto attraverso sforzi di nicchia; dobbiamo rendere più verde l'intero sistema finanziario, insieme a tutti i settori delle nostre economie. Per mobilitare il capitale necessario, GFANZ sta accelerando gli strumenti e le metodologie di best practice che sono essenziali per garantire che il clima sia al centro di ogni decisione finanziaria".
2022.07.20
CLIMATE BONDS INITIATIVE
Sustainable Debt State of the Market Report 2021

Il rapporto globale sullo stato del mercato di Climate Bonds descrive in dettaglio le dimensioni e la sostanza dei mercati obbligazionari verdi e di altri mercati obbligazionari.
Questa, l'11a edizione, è stata estesa e ora include l'analisi dei mercati verde, sociale e della sostenibilità (GSS), oltre alle obbligazioni legate alla sostenibilità (SLB) e alle obbligazioni di transizione. La pubblicazione rappresenta l'analisi più ampia disponibile nello spazio finanziario etichettato con caratteristiche su tassonomie e obbligazioni sovrane.
2022.07.13
The Investor Group on Climate Change (IGCC), CORPORATE CLIMATE TRANSITION PLANS:
A guide to investor expectations

Secondo un’analisi di The Investor Group on Climate Change (IGCC), una ampia percentuale dei rapporti di decarbonizzazione delle aziende sono inadeguati e non includono dettagli sufficienti dei loro piani.
L’IGCC ha pubblicato una guida, basata su 5 principi, a cui le aziende dovrebbero aderire quando pubblicano un report sulla transizione del carbonio:
1. Stabilire “obiettivi quantitativi completi, basati sulla scienza”, ad esempio SBTi
2. Descrivere una strategia credibile per raggiungere questi obiettivi
3. Incorporare impegni settoriali specifici da raggiungere e target climatici
4. Garantire che gli impegni di spesa in conto capitale siano allineati agli obiettivi climatici
5. Impegnarsi per una trasparente comunicazione annuale e monitoraggio con verifica esterna
2022.07.07
Assessing Readiness for the Low-Carbon Transition

Questo rapporto analizza l'allineamento climatico dei portafogli di investimento dei fondi pensione peruviani, come parte di un progetto congiunto di 2DII e del Programma peruviano di investimento responsabile (Programa de Inversión Responsible / PIR).
2022.07.05
SECURITIES AND EXCHANGE COMMISSION
The Enhancement and Standardization of Climate-Related Disclosures for Investors

La Securities and Exchange Commission ("Commissione") propone di apportare modifiche pubbliche alle sue regole ai sensi del Securities Act del 1933 ("Securities Act") e Securities Exchange Act del 1934 ("Exchange Act") richiedendo ai dichiaranti di fornire determinate informazioni relative al clima nelle loro dichiarazioni di registrazione e nei rapporti annuali:
• sui rischi legati al clima di un dichiarante che è ragionevolmente probabile che abbiano un impatto materiale sulla sua attività, sui risultati delle operazioni o sulla condizione finanziaria.
• sui rischi legati al clima devono essere divulgate informazioni sulle emissioni di gas serra di un dichiarante, che sono diventate una metrica comunemente utilizzata per valutare l'esposizione di un dichiarante a tali rischi.
2022.06.24
CO2alizione Italia

Nasce il 15 giugno 2022 CO2alizione Italia, un’iniziativa a cui hanno preso parte più di 60 aziende italiane, con l’intento di aumentare il livello di impegno verso la neutralità climatica che sarà implementato attraverso l’adozione di una governance innovativa, che formalizzerà il suo impegno attraverso lo Statuto societario.
2022.06.17
International Institute for Sustainable Development (IISD)
Lighting the Path: What IPCC energy pathways tell us about Paris-aligned policies and investments

Questo rapporto delinea le principali implicazioni per i governi e gli investitori che mirano ad allineare le loro politiche e investimenti con l'obiettivo di 1,5 ° C dell'accordo di Parigi, basato su diversi percorsi energetici pubblicati dal Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC) nel suo sesto rapporto di valutazione, pubblicato nell'aprile 2022.
2022.06.14
CLUB OF ROME: INTERNATIONAL SYSTEM CHANGE COMPASS
The global implications of achieving the European Green Deal

Questo nuovo rapporto si basa sul framework analitico del rapporto 2020 “The System Change Compass – Implementing the European Green Deal in a Time of Recovery” (scritto dal SYSTEMIQ e dal Club di Roma) che descrive gli interventi sistemici necessari per attuare il Green Deal europeo all'interno dell'Unione europea.
Utilizzando le intuizioni del Gruppo internazionale delle risorse delle Nazioni Unite, altri rapporti del Club di Roma e prove scientifiche, l'International System Change Compass stabilisce come l'UE può e dovrebbe cambiare il suo commercio, gli investimenti e le relazioni politiche con i paesi a basso e medio reddito per sostenere i propri percorsi di transizione in un mondo sconvolto e globalizzato.
2022.05.27
TNFD Discussion paper
A Landscape Assessment of Nature-related Data and Analytics Availability

Il panorama dei dati, delle metriche e degli obiettivi si sta muovendo rapidamente e la Taskforce on Nature-related Financial Disclosures (TNFD) continuerà a valutare e partecipare a questo spazio, che potrebbe fornire soluzioni accessibili e scalabili per una vasta gamma di partecipanti al mercato.
Il TNFD ha prodotto il documento di discussione "A Landscape Assessment of Nature-related Data and Analytics Availability" come parte di questa versione beta del framework. Il documento presenta una mappatura delle piattaforme e delle fonti di dati e due esempi di casi di come i dati e l'analisi possono essere utilizzati nel processo di valutazione dei rischi e delle opportunità legati alla natura del TNFD.