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AIAF ESG NEWS
Sustainability Reporting Standard e ESG data

Contenuti completi nell'Area riservata Soci

La complessità e la non trasparenza dell'ecosistema ESG impediscono agli investitori di allocare liberamente il capitale anche alle società che dispongono di un buon punteggio in base ai fattori ESG.
E’ necessario prepararsi ora per i nuovi standard di reporting rivedendo le definizioni dei dati ESG, salvaguardare l'integrità di tali dati ed adottare una impostazione che genera fiducia nei dati
Gli investitori differenzino le loro reazioni in base al fatto che le notizie possano influenzare i fondamentali di un'azienda, e quindi le loro reazioni sono motivate da un obiettivo finanziario piuttosto che da uno generico.

BDO publishes Sustainability At a Glance - The Greenhouse Gas Protocol

La misurazione delle emissioni Scope 1, 2 e 3 sarà un requisito fondamentale nei quadri di rendicontazione della sostenibilità, compresi gli IFRS Sustainability Disclosure Standards, gli European Sustainability Reporting Standards e le norme SEC statunitensi. BDO's Sustainability At a Glance – The Greenhouse Gas Protocol riassume centinaia di pagine di guida su come vengono misurate le emissioni di gas serra in poche pagine con esempi funzionanti. La pubblicazione è accessibile.

22 febbraio 2023

ERM: A Better Blueprint for Corporate Climate Scenario Analysis Consultation Draft

Un progetto per l'analisi degli scenari climatici aziendali è un approccio in sei fasi per valutare diversi potenziali rischi e opportunità futuri legati al clima.
• Leadership: L'intero processo è spesso guidato da una gestione di medio livello e quindi "filtra verso l'alto". Ciò può limitare la risposta strategica dell'azienda, nonché l'investimento finanziario e pratico complessivo in risultati che potrebbero essere visti se il processo incorporasse i più alti livelli di gestione.
• Non tutte le funzioni sono impegnate: Gli esercizi sono spesso isolati, con le funzioni aziendali principali che si sentono limitate nella proprietà del processo. Ciò può ostacolare l'impatto e l'influenza in tutta l'azienda.
• Scenari utilizzati in modo limitato: gli scenari stessi possono dipendere da ipotesi che non sono realistiche, come supporre che gli effetti dei cambiamenti climatici saranno lineari o prevedibili. Di conseguenza, i rischi reali dell'azienda, come spostamenti improvvisi e non lineari o punti di non ritorno, non sono incorporati accuratamente nell'esercizio.
• Accessibilità tecnica: I risultati di un esercizio di scenario climatico standard possono essere altamente tecnici, rendendo improbabile che vengano letti e digeriti dai decisori aziendali senior. Questo ostacolo potrebbe in definitiva limitare quanto profondamente il processo influenzi la strategia aziendale.

17 febbraio 2023

DELOITTE
Greenwashing risks in asset management

Con uno dei più grandi mercati finanziari del mondo, la Cina ha un ruolo importante da svolgere, ha affermato Bryan Pascoe, amministratore delegato di ICMA. Si spera che questo report possa facilitare ulteriori discussioni per migliorare l'usabilità e l'efficacia delle normative e delle pratiche di finanza sostenibile nei mercati globali. Il report si concentra su due aspetti:
• In primo luogo, riassume le politiche ESG della Cina e i progressi nell'implementazione nel suo mercato finanziario.
• In secondo luogo, dimostra il panorama in evoluzione del mercato finanziario cinese presentando la situazione effettiva della divulgazione di informazioni ESG e delle prestazioni ESG delle imprese cinesi, sulla base dei dati aziendali che sono stati raccolti.

10 febbraio 2023

Autorité des marchés financiers (AMF)
Priorités d’action 2023 de l'Autorité des marchés financiers

In questo documento, l'AMF presenta le sue priorità d'azione per il 2023, il primo anno dopo il piano strategico quinquennale “Supervision2022”. In un contesto di elevata incertezza, di fronte alle nuove sfide e dopo un periodo di crisi sanitaria senza precedenti che aveva segnato gli anni precedenti, le azioni dell'AMF si concentreranno su quattro aree nel 2022:
• promuovere finanziamenti adeguati alle aspettative dei risparmiatori,
• rispondere alle sfide europee e internazionali,
• migliorare il quadro normativo per la finanza sostenibile e
• combattere il greenwashing e garantire una vigilanza solida ed efficiente.

7 febbraio 2023

Peregrine: The ESG report 2022

Abbiamo lanciato il nostro rapporto ESG nel 2019 per aiutare i gestori patrimoniali ad affrontare la difficile sfida di trovare aree di conversazione che possano possedere e discutere con autorità.
A tre anni da questa sfida non sono meno pertinenti e cerchiamo di fare due cose:
• In primo luogo, per aiutare gli esperti di marketing a navigare in questi problemi complessi utilizzando il nostro framework "White Space" per capire dove la domanda di informazioni del pubblico supera l'offerta di contenuti disponibili.
• In secondo luogo, per aiutare questi professionisti del marketing a dimostrare come una strategia di comunicazione efficace possa sfruttare al meglio la loro leadership di pensiero utilizzando la nostra analisi di penetrazione dei messaggi (MPA).

25 gennaio 2023

Sustainable Development Report 2022
From Crisis to Sustainable Development: the SDGs as Roadmap to 2030 and Beyond

Per il secondo anno consecutivo, il mondo non sta più facendo progressi sugli SDG.
• Il punteggio medio dell'indice SDG è leggermente diminuito nel 2021, in parte a causa della ripresa lenta o inesistente nei paesi poveri e vulnerabili.
• Le molteplici e sovrapposte crisi sanitarie e di sicurezza hanno portato a un'inversione dei progressi degli SDG.
• Le prestazioni relative all'SDG 1 (No alla povertà) e all'SDG 8 (Lavoro dignitoso e crescita economica) rimangono al di sotto dei livelli pre-pandemia in molti paesi a basso reddito (LIC) e paesi a reddito medio-basso (LMIC).
• Anche i progressi verso gli obiettivi in materia di clima e biodiversità sono troppo lenti, soprattutto nei paesi ricchi. In vista del vertice dei capi di Stato sugli SDG nel 2023, il ripristino e l'accelerazione dei progressi degli SDG in tutti i paesi, compresi i più poveri e vulnerabili, dovrebbe essere una delle principali priorità dei piani di ripresa e delle riforme del sistema internazionale di finanziamento dello sviluppo.

25 gennaio 2023

Accademia delle Scienze Sociali della Santa Sede
“Mensuram Bonam”. Faith-Based Measures for Catholic Investors: A Starting Point and Call to Action

Mensuram Bonam parla e sostiene tutti coloro che ogni giorno operano nel settore finanziario (istituzioni ma anche individui), e sono alla ricerca di modi per vivere la propria fede e contribuire alla promozione di un benessere o di una promozione inclusiva e integrale delle persone. L'obiettivo di questa pubblicazione è duplice:
• laddove esistano linee guida e criteri di investimento, le entità dovrebbero essere incoraggiate a perseverare nell'integrare sistematicamente la Dottrina Sociale Cattolica nelle loro politiche di investimento e ad adeguarle ove necessario di volta in volta.
• Laddove tali linee guida non sono ancora state sviluppate, Mensuram Bonam fornisce uno stimolo e un modello / esempio per aiutare e incoraggiare le istituzioni a stabilire chiare politiche di investimento integrando la Dottrina Sociale Cattolica nel loro processo di investimento.

23 gennaio 2023

I territori e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile
Rapporto ASviS2022

Il Rapporto Territori 2022 è uno strumento unico che, attraverso indicatori statistici elementari e compositi, raccoglie e analizza il posizionamento di regioni, province, città metropolitane, aree urbane e comuni rispetto ai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell’Onu.
La rappresentazione che emerge dallo studio è quella di un Paese a diverse velocità, in cui le differenze territoriali aumentano anziché diminuire. Ad esempio, nel periodo 2010-2021 le disuguaglianze territoriali tra le regioni e le province autonome sono:
• aumentate per sette Goal: Povertà (Goal 1), Salute (Goal 3), Istruzione (Goal 4), Parità di genere (Goal 5), Energia (Goal 7), Lavoro e crescita economica (Goal 8), Città e comunità (Goal 11);
• diminuite per due Goal: Economia circolare (Goal 12), Giustizia e istituzioni (Goal 16);
• rimaste stabili per cinque Goal: Agricoltura e alimentazione (Goal 2), Acqua pulita e servizi igienico-sanitari (Goal 6), Infrastrutture e innovazione (Goal 9), Disuguaglianze (Goal 10), Vita sulla terra (Goal 15).

20 gennaio 2023

KPMG
Guida TCFD per i professionisti ESG nel Private Equity

La TCFD ha pubblicato orientamenti per i gestori di attivi, ma non prende in considerazione alcune delle specificità delle imprese di PE che gestiscono fondi chiusi che detengono portafogli di PMI non quotate, tra cui
• il loro periodo di detenzione,
• i cambiamenti significativi nella composizione del portafoglio nel corso della vita di un fondo,
• le complessità operative (ad esempio, le strutture dei fondi e i flussi di dati) e
• l'obbligo di informativa a vari livelli (ad esempio, a livello di società, fondi e società di portafoglio).
Questo documento fornisce raccomandazioni relative a queste considerazioni: evidenzia le buone pratiche per le imprese di PE e illustra i potenziali approcci che le imprese dei mercati privati possono adottare per divulgare informazioni in modo da riflettere la loro struttura specifica.

18 gennaio 2023

By Sean Goulding Carroll | EURACTIV.com
In world first, EU legislators agree to price shipping emissions

I legislatori dell'UE hanno concordato di includere il trasporto marittimo all'interno del sistema di scambio delle emissioni dell'UE (ETS) durante i colloqui che sono durati fino alla tarda serata di martedì (29 novembre), una mossa che costringerà gli operatori navali a pagare per le loro emissioni di carbonio per la prima volta.

17 gennaio 2023

UN Environment Programme
State of Finance for Nature

La seconda edizione del rapporto State of Finance for Nature lanciato oggi rivela che le soluzioni basate sulla natura sono ancora significativamente sottofinanziate. Se il mondo vuole fermare la perdita di biodiversità, limitare il cambiamento climatico al di sotto di 1,5 ° C e raggiungere la neutralità del degrado del suolo entro il 2030, gli attuali flussi finanziari verso la NBS devono urgentemente raddoppiare entro il 2025 e triplicare entro il 2030. L'azione ritardata non è un'opzione di fronte agli effetti devastanti del cambiamento climatico, della crisi dell'estinzione e del grave degrado del suolo a livello globale.

16 gennaio 2023

ASviS
I territori e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile

l Rapporto ASviS sui Territori 2020 pone l’accento sulla necessità di un coinvolgimento dei diversi territori (regioni, province, città e aree interne) nella trasformazione necessaria per portare il Paese su un sentiero di sviluppo sostenibile. Dal Rapporto emerge,
• da un lato, la varietà di situazioni dei territori italiani rispetto ai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs), ben al di là della classica divisione tra Nord, Centro e Sud del Paese,
• dall’altro l’uso crescente dell’Agenda 2030 come chiave di programmazione delle politiche territoriali da parte delle Regioni e delle Città.
Il Rapporto utilizza una duplice modalità di misurazione della distanza dagli SDGs ai diversi livelli territoriali, attraverso gli indicatori sintetici per Goal già utilizzati in passato e una nuova serie di indicatori collegati a Target quantitativi. L’analisi aggiornata dei dati nazionali sull’impatto della crisi da Covid-19 sui diversi SDGs mostra risultati impressionanti: sui 12 Goal per i quali si hanno elementi di valutazione sufficienti, c’è un miglioramento in soli tre casi e un peggioramento negli altri nove. D’altra parte, l’analisi sui 22 Target quantitativi al 2030 giunge alla conclusione che l’Italia non è su un percorso di sviluppo sostenibile: ha un andamento promettente in tre casi, positivo in quattro, negativo in dieci e decisamente negativo in quattro.

13 gennaio 2023

University of Cambridge
Competitive Sustainability Index (CSI): New Metrics for EU Competitiveness for an Economy in Transition

Il CSI è un primo tentativo di offrire un approccio integrato per misurare la competitività nella transizione verso la sostenibilità e i principali risultati di questa nuova, integrata e potente misura della competitività a lungo termine indicano che:
• I leader degli Stati membri nei diversi elementi del nuovo CSI sono spesso anche i "migliori della classe" a livello mondiale. Ciò significa che, sebbene vi sia poca uniformità in tutta l'UE, la capacità comune di produrre risultati competitivi sostenibili può essere raggiunta guidando gli Stati membri che si impegnano in nuovi approcci innovativi sviluppati congiuntamente.
• Una governance stabile, basata sui diritti e pubblicamente responsabile è fondamentale per la creazione delle economie dell'UE più innovative, sostenibili e competitive di maggior successo.
• Una forte performance competitiva nella transizione "verde" non richiede compromessi nella dimensione sociale, anzi, se legati alle prestazioni di governance e all'innovazione, ciò può sostenere tale successo.
• La base per prestazioni più competitive a livello globale attraverso l'innovazione sta emergendo nella maggior parte dei principali ecosistemi economici e si trova al centro della transizione verso la neutralità climatica.

9 gennaio 2023

SustainAbility Institute di ERM e Capitals Coalition
Valuing Nature: The case for nature-related assessment and disclosure

Questo rapporto del SustainAbility Institute di ERM e Capitals Coalition affronta le sfide che le aziende devono affrontare nell'arena della natura complessa e in rapida evoluzione, in particolare quelle riguardanti il quadro della Taskforce on Nature-related Financial Disclosures (TNFD) previsto per settembre 2023.
Man mano che sempre più aziende riconoscono il business case della protezione dei sistemi naturali, seguirà il caso della divulgazione relativa alla natura. Analogamente al modo in cui il quadro della Task Force on Climate-Related Financial Disclosures (TCFD) supporta relazioni più complete sul clima, il quadro TNFD aiuterà a guidare le aziende nella divulgazione di informazioni relative ai rischi e alle opportunità legati alla natura.
Le aziende che seguono questa guida saranno ben posizionate per una divulgazione chiara e coerente sul prossimo lancio di TNFD; Questo rapporto aiuterà anche le aziende ad affrontare la regolamentazione futura prevista rendendo obbligatorie alcune divulgazioni relative alla natura.

2 gennaio 2023

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