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AIAF ESG DAILY NEWS
European autority and
regulator

a cura di Andrea Gasperini
AIAF Head of Sustainability and ESG Observatory

AIAF SOSTENIBILE: Welcome

Tendenze, questioni in corso e prospettive alla luce dell'evoluzione del quadro normativo dell'Unione europea sulla finanza sostenibile.
La sinergia tra i diversi atti legislativi (in particolare la Direttiva sulle relazioni non finanziarie (NFRD / CSRD), il Regolamento sulla tassonomia e il Regolamento sull'informativa relativa alla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (SFDR), ma anche la legislazione adiacente come la Direttiva sui diritti degli azionisti II e le revisioni programmate della MiFID e OICVM/AIFMD) può contribuire in modo significativo al miglioramento della sostenibilità nell'economia.

Banca d’Italia
Rapporto Ambientale 2022

È online il Rapporto ambientale 2022 con cui Banca d’Italia dà conto della propria impronta ecologica e delle iniziative realizzate per la tutela dell’ambiente.
L’edizione di quest’anno si arricchisce di tavole statistiche e di note metodologiche sulle modalità di calcolo degli indicatori ambientali che, oltre a fornire maggiore trasparenza sull’impronta ambientale della Banca, intendono contribuire al dibattito metodologico in corso.

2022.12.07

Joint ESAs’ Report on the extent of voluntary disclosure of principal adverse impact under the SFDR

Sulla base di un'indagine condotta presso le autorità nazionali competenti (NCAs), le ESA hanno sviluppato una panoramica preliminare, indicativa e non esaustiva dei buoni esempi di migliori pratiche e di esempi meno validi di divulgazione volontaria.
• il grado di conformità alle informazioni volontarie varia in modo significativo tra i rispondenti, ma, nel complesso, le prime informazioni dall'applicazione dell'SFDR non sono molto dettagliate - si prevede che ciò cambierà per le informazioni fornite per il periodo di riferimento 2022 una volta applicato il regolamento delegato SFDR;
• vi è un livello generale basso di divulgazione sul grado di allineamento con l'obiettivo dell'accordo di Parigi – quando viene effettuata la divulgazione dell'allineamento, è spesso vago; e
• vi è un basso livello di conformità con i dettagli necessari per spiegare perché i partecipanti ai mercati finanziari non tengono conto dell'impatto negativo delle loro decisioni di investimento.

2022.12.06

CONSOB
Profilazione della clientela ai fini della valutazione di adeguatezza

Il presente studio approfondisce il tema della rilevazione delle preferenze di sostenibilità richiesta dai più recenti interventi del legislatore comunitario, raccogliendo i suggerimenti rinvenienti dalla letteratura e tracciando una ricognizione dei questionari utilizzati nella fase che precede tali interventi.
l lavoro si compone come segue.
• capitolo 2 offre una panoramica dell’evoluzione del contesto normativo di riferimento che si è configurata dopo la pubblicazione degli Orientamenti ESMA 2012.
• capitolo 3 illustra la metodologia alla base dell’analisi fondata su un approccio che tiene conto, tra l’altro, dell’ampia letteratura illustrata in Linciano e Soccorso (2012)
• capitolo 4 espone le principali evidenze dell’analisi condotta su un campione di questionari utilizzati dagli intermediari italiani.
• capitolo 5 conclusioni.

2022.11.22

ESMA ANNOUNCES STRATEGIC PRIORITIES FOR THE NEXT FIVE YEARS

L'autorità di regolamentazione e autorità di vigilanza dei mercati finanziari dell'UE, ha pubblicato la sua strategia per il periodo 2023-2028. Nella strategia, ESMA descrive in dettaglio le sue priorità a lungo termine e il modo in cui utilizzerà le sue competenze e i suoi strumenti per rispondere alle sfide e agli sviluppi futuri.
• Promuovere mercati efficaci e stabilità finanziaria
• Rafforzare la vigilanza sui mercati finanziari dell'UE
• Migliorare la protezione degli investitori al dettaglio
• Favorire la finanza sostenibile
• Facilitare l'innovazione tecnologica e l'uso efficace dei dati

2022.10.25

ESMA: Final Report on Guidelines on certain aspects of the MiFID II suitability requirements

In data 23 settembre ESMA ha pubblicato un report in cui vengono indicate le principali modifiche introdotte al regolamento delegato MIFID II e riflesse nelle linee guida sul tema della sostenibilità:
• Informazioni ai clienti sulle preferenze di sostenibilità – Le aziende dovranno aiutare i clienti a comprendere il concetto di preferenze di sostenibilità e spiegare la differenza tra prodotti con e senza caratteristiche di sostenibilità in modo chiaro ed evitando il linguaggio tecnico;
• Raccolta di informazioni dai clienti sulle preferenze di sostenibilità – Le imprese dovranno raccogliere informazioni dai clienti sulle loro preferenze in relazione ai diversi tipi di prodotti di investimento sostenibili e in che misura desiderano investire in tali prodotti;
• Valutazione delle preferenze di sostenibilità – Una volta che l'impresa ha identificato una gamma di prodotti adatti al cliente, in conformità con i criteri di conoscenza ed esperienza, situazione finanziaria e altri obiettivi di investimento, l'impresa identifica il prodotto o i prodotti che soddisfano le preferenze di sostenibilità del cliente; e
• Requisiti organizzativi – Le aziende dovranno fornire al personale una formazione adeguata sui temi della sostenibilità e tenere registri appropriati delle preferenze di sostenibilità del cliente (se presenti) e di eventuali aggiornamenti di tali preferenze.

2022.10.21

ESA: Final Report on draft Regulatory Technical Standards

Le tre autorità europee di vigilanza (EBA, EIOPA ed ESMA – ESA) hanno consegnato alla Commissione europea (CE) la loro relazione finale con progetti di norme tecniche di regolamentazione (RTS) riguardanti la divulgazione dell'esposizione dei prodotti finanziari agli investimenti in gas fossili e attività di energia nucleare ai sensi del regolamento sulla divulgazione delle informazioni sulle finanze sostenibili (SFDR).
In particolare, viene indicato di:
1. aggiungere una domanda sì/no nei modelli di prodotto finanziario del regolamento delegato SFDR per determinare se il prodotto finanziario intende investire in tali attività; in caso di risposta affermativa, sarebbe necessaria una rappresentazione grafica della quota di investimenti in tali attività; e
2. attuare revisioni tecniche minori del regolamento delegato per correggere le incongruenze riscontrate dopo la sua pubblicazione.

2022.10.05

OECD 2022
Italy’s National Action Plan for Policy Coherence for Sustainable Development

Il Piano d'azione nazionale italiano per la coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile (NAP) è stato sviluppato in conformità con la Raccomandazione dell'OCSE del 2019 sulla coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile (PCSD) e fa parte della revisione della Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile (NSDS) del 2022 processi.
Il NAP è fortemente orientato a rafforzare il coordinamento nella pubblica amministrazione integrare in modo più efficace e inclusivo lo sviluppo sostenibile in tutti i settori e livelli politici del governo, tenendo conto dell'impatto delle politiche interne sui paesi in via di sviluppo.

2022.09.20

CANDRIAM: SFDR: Un nuovo panorama normativo per gli investimenti sostenibili in Europa
Parte 1 - Cinque aspetti da conoscere sull'SFDR a giugno 2022

Nella prima, esaminiamo le questioni relative a CINQUE punti chiave. Scopri le risposte e non perdere gli aggiornamenti sull'evoluzione delle normative in materia di sostenibilità:
1. Norme tecniche di regolamentazione (RTS)
2. Chiarimenti sui prodotti articoli 9 e 8
3. Regolamento SFDR e integrazione della tassonomia UE nella MiFID II
4. Modello di reporting ESG europeo (EET)
5. Come viene utilizzata la tassonomia UE per il regolamento SFDR

2022.09.05

The SustainAbility Institute by ERM and Persefoni: The Evolution of Sustainability Disclosure Comparing the 2022 SEC, ESRS, and ISSB Proposals

Sebbene le proposte SEC, EFRAG e ISSB trattino materiale simile, differiscono in alcuni casi rispetto, inclusa la loro applicabilità, ambito giurisdizionale, ambito di copertura sostanziale e requisiti dettagliati. Questo report cerca di aiutare le aziende a dare un senso alle tre proposte confrontandole rispetto al loro allineamento ai frameworks di disclosure climatica internazionale, i dettagli sulla disclosure e i tempi di attuazione.

2022.09.02

Clarifications on the ESAs’ draft RTS under SFDR

EBA, EIOPA e ESMA (ESAs) hanno pubblicato un report che fornisce indicazioni sulle norme tecniche di regolamentazione (RTS) emesse ai sensi del regolamento sull'informativa sulla finanza sostenibile (SFDR), che comprendono anche la disclosure dei prodotti finanziari secondo il regolamento della tassonomia.
Le principali aree chiave delle informazioni SFD sono:
• l'uso di indicatori di sostenibilità;
• disclosure dei Principal Adverse Impacts (PAI);
• informativa sui prodotti finanziari;
• investimenti diretti e indiretti;
• informativa sui prodotti finanziari relativi alla tassonomia;
• la disclosure del non danneggiare in modo significativo" (#DNSH); e
• l’informativa per i prodotti con opzioni di investimento.

Il report fa parte degli sforzi in corso da parte delle ESAs per promuovere una migliore comprensione delle informazioni richieste ai sensi delle norme tecniche dell'SFDR prima della prevista applicazione di tali norme il 1° gennaio 2023, come stabilito nel regolamento delegato adottato dalla Commissione europea il 6 aprile 2022.

2022.09.01

ESMA Final Report
On the European Commission mandate on certain aspects relating to retail investor protection

Il report finale contiene l’indicazione tecnica in relazione ad alcuni temi di tutele degli investitori ai sensi della MiFID II. A questo proposito, nel mandato della Commissione è stata richiesto all’ESMA di concentrarsi sui seguenti tre temi principali:
• disclosure
• disclosure digitale
• Strumenti e canali digitali
La presente relazione fornisce l'analisi e la logica alla base delle proposte finali dell’ESMA e include
la sintesi dei feedback ricevuto alla “Call for Evidence” pubblicata dall’ESMA il 1 ottobre 2021.

2022.07.26

EIOPA: DRAFT GUIDELINES ON THE INTEGRATION OF THE CUSTOMER’S SUSTAINABILITY PREFERENCES

L’EIOPA ha posto in pubblica consultazione la bozza di Linee guida sull’integrazione delle preferenze di sostenibilità del cliente nella valutazione di adeguatezza ai sensi della Direttiva (UE) n. 2016/97 (IDD) sulla distribuzione assicurativa e del Regolamento delegato (UE) 2021/1257.
Tra i principali temi trattati vi sono:
• supportare i clienti a comprendere il concetto di “preferenze di sostenibilità” e le loro scelte di investimento;
• raccogliere informazioni sulle preferenze di sostenibilità da parte dei clienti;
• abbinare le preferenze dei clienti ai prodotti, sulla base delle informative sui prodotti SFDR;
• valutare le preferenze di sostenibilità

2022.07.12

EBA, EIOPA and ESMA – ESAs
Updated Joint ESA Supervisory Statement on the application of the Sustainable Finance Disclosure Regulation

Le tre autorità europee di vigilanza (EBA, EIOPA ed ESMA – ESA) hanno aggiornato la loro dichiarazione di vigilanza congiunta sull'applicazione del regolamento sull'informativa sui finanziamenti sostenibili (SFDR). Ciò include un nuovo calendario, aspettative sulla quantificazione esplicita delle informazioni sui prodotti ai sensi degli articoli 5 e 6 del regolamento sulla tassonomia e l'uso delle stime.

2022.06.28

CONSOB
Gestione del risparmio e sostenibilità: l’approccio dei gestori in Italia

Il presente Quaderno illustra i risultati emersi nell’ambito di una indagine rivolta a un gruppo di gestori di attivi operanti in Italia (e associati di Assogestioni).
L’indagine considera molteplici aspetti:
• le modalità di integrazione dei fattori ESG nelle strategie d'investimento e nelle attività di stewardship;
• le motivazioni alla base dell’applicazione di criteri di investimento sostenibili e l’esistenza di eventuali barriere a tale integrazione;
• le modalità organizzative adottate;
• la qualità dell’informativa di sostenibilità (o non finanziaria) pubblicata dagli emittenti.

Tra le azioni suggerite per superare le criticità emerge un generalizzato consenso sulla necessità di una maggiore standardizzazione dell’informativa e sull’adozione di un set di KPI comune a tutti gli emittenti.

2022.06.21

EUROPEAN BANKING AUTORITY (EBA)
Discussion paper on the role of environmental risk in the prudential framework (EBA/DP/2022/02)

EBA ha pubblicato un documento di discussione sul ruolo dei rischi ambientali nel quadro prudenziale per gli enti creditizi e le imprese di investimento. Il documento esamina se e come i rischi ambientali debbano essere incorporati nel quadro prudenziale del pilastro 1. Sottolinea inoltre l'importanza di raccogliere informazioni pertinenti e affidabili sui rischi ambientali e sul loro impatto sulle perdite finanziarie degli enti.
La consultazione durerà fino al 2 agosto 2022.

2022.06.15

ESMA: Supervisory briefing
“Sustainability risks and disclosures in the area of investment management”

Il 31 maggio 2022 l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) ha pubblicato un briefing di vigilanza inteso a migliorare la convergenza tra le autorità competenti degli Stati membri (NCA) affrontando le potenziali questioni derivanti dalla vigilanza dell'informativa relativa alla sostenibilità, nonché dall'integrazione dei rischi per la sostenibilità da parte dei gestori di fondi e dall'elaborazione di prassi di vigilanza comuni. Questo approccio comune è volto ad aumentare la trasparenza per gli investitori e ad evitare la pratica del "greenwashing".
Il briefing di vigilanza prevede:
• Linee guida per la supervisione della documentazione dei fondi e del materiale di marketing, nonché principi guida sull'uso di termini relativi alla sostenibilità nei nomi dei fondi.
• Linee guida per la supervisione convergente dell'integrazione dei rischi di sostenibilità da parte dei gestori di fondi di investimento alternativi e dei gestori di UCTIS.

2022.06.10

ESMA (TRV)
The drivers of the costs and performance of ESG funds

ESMA ha pubblicato uno studio che esamina le potenziali ragioni alla base dei costi correnti relativamente inferiori e delle migliori prestazioni dei fondi ambientali, sociali e di governance (ESG) rispetto ad altri fondi ed ha analizzato alcuni dei potenziali fattori alla base di questa relativa economicità e sovraperformance dei fondi ESG e ha riscontrato diverse differenze tra le due categorie di fondi:
• I fondi ESG sono più orientati verso titoli a grande capitalizzazione.
• I fondi ESG sono più orientati verso le economie sviluppate.
• Le esposizioni settoriali differiscono anche tra fondi ESG e non ESG.

2022.06.01

BCE: Supervisory assessment of institutions’ climate-related and environmental risks disclosures

Nell'ambito del lavoro di vigilanza sulla trasparenza dei profili di rischio delle banche e in seguito all'inclusione dei rischi climatici e ambientali nelle priorità di vigilanza della vigilanza bancaria della BCE per il periodo 2022-24, la Banca centrale europea (BCE) ha pubblicato il suo secondo report sul livello di divulgazione dei rischi legati al clima e all'ambiente tra le istituzioni significative.

2022.05.23

BANCA D’ITALIA
Aspettative di vigilanza sui rischi climatici e ambientali

La Banca d’Italia, in linea con analoghe iniziative della BCE e di altre autorità di vigilanza nazionali, ha elaborato un primo insieme di aspettative di vigilanza sull’integrazione dei rischi climatici e ambientali nelle strategie aziendali, nei sistemi di governo, controllo e gestione dei rischi e nella informativa al mercato degli intermediari vigilati.

2022.05.12

Banca d’Italia
Rapporto sugli investimenti sostenibili e sui rischi climatici sul 2021

Il Rapporto, redatto secondo le raccomandazioni della Task force on climate-related financial disclosures (TCFD) e la Guida dal Network for Greening the Financial System (NGFS), illustra il processo decisionale, le metodologie impiegate per la gestione dei rischi, le strategie d’investimento ESG adottate e i risultati conseguiti in termini di sostenibilità.
Il Rapporto RISC dà conto dei risultati delle strategie di investimento sostenibile adottate dalla Banca d’Italia per i portafogli non di politica monetaria. Alla fine del 2021 i portafogli potenzialmente interessati da una gestione sostenibile avevano un valore di mercato di circa €210 miliardi.

2022.05.11

BCE: Rapporto annuale 2021

Nel 2021 la BCE ha individuato i suoi principali temi di sostenibilità attraverso un esercizio di valutazione della rilevanza coordinato da un gruppo di lavoro interno che riunisce le aree pertinenti di tutta l'organizzazione.
• La prima parte della valutazione ha riguardato la selezione di temi di sostenibilità sulla base degli orientamenti, degli standard e dei parametri di riferimento esistenti in materia di sostenibilità e di un'analisi del contesto della BCE e delle aspettative dei pertinenti stakeholder.
• La seconda parte ha comportato un impegno attivo con le controparti interne ed esterne, compresi i rappresentanti delle banche centrali nazionali (BCN), delle istituzioni europee e di alcuni dei principali fornitori di servizi esterni della BCE.

2022.05.03

EBF-UNEP FI. Practical Approaches to Applying the EU Taxonomy to Bank Lending

Iniziativa finanziaria del Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP FI) ha pubblicato un rapporto su "approcci pratici all'applicazione della tassonomia dell'UE ai prestiti bancari" generato sulla base di discussioni e contributi con le banche partecipanti al progetto sull'applicazione della EU Taxonomy ai prodotti di prestito delle banche. Questo rapporto mira a: - Sostenere le banche nel loro percorso di implementazione e sforzi di coinvolgimento del cliente. - Indicare gli obiettivi dell'UE in materia di neutralità in termini di emissioni di carbonio e il Green Deal. - Definire i prodotti finanziari sostenibili per supportare i propri clienti nella transizione climatica. - Capire quali azioni possono essere considerate ecosostenibili. - Affrontare il tema del greenwashing e come realizzare gli obiettivi dell'UE NET ZERO entro il 2050.

2022.03.22

ESMA BECOMES SUPERVISOR OF EU DATA REPORTING SERVICE PROVIDERS

Il 1° gennaio 2022 l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA), l'autorità di regolamentazione dei mercati mobiliari dell'UE, ha assunto il suo nuovo mandato di autorità di vigilanza diretta dei maggiori fornitori di servizi di comunicazione dati (DRSP) dell'UE. Il suo nuovo ruolo conferisce all'ESMA poteri diretti di autorizzazione e vigilanza sui DRSP, ad eccezione dei soggetti che, a causa dell'impatto più limitato sul mercato, continueranno a essere sottoposti alla vigilanza dell'autorità del loro Stato membro.

2022.03.17

Banca d’Italia. I fattori ESG nel sistema finanziario: il ruolo della vigilanza

Nell’ambito delle sue competenze e prerogative la Banca d’Italia continuerà a lavorare nel dibattito regolamentare internazionale, nelle attività di supervisione e nelle più ampie iniziative sulla sostenibilità ambientale che sono in corso anche a livello di banca centrale. 1. Perché rilevano i temi ESG per banche e operatori finanziari. – 2. Il ruolo della vigilanza bancaria e finanziaria sui rischi climatici: un quadro. – 3. Regolamentare in via di definizione. – 4. Iniziative di supervisione. – 5. Rischi e opportunità per il sistema finanziario.

2022.03.14

ESMA PRIORITISES THE FIGHT AGAINST GREENWASHING IN ITS NEW SUSTAINABLE FINANCE ROADMAP

L'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) ha pubblicato la sua tabella di marcia per la finanza sostenibile 2022-2024 in cui ha definito tre priorità per il suo lavoro sulla finanza sostenibile: 1. Contrastare il greenwashing e promuovere la trasparenza; - 2. rafforzare le capacità delle autorità nazionali competenti (ANC) e dell'ESMA nel settore della finanza sostenibile; e – 3. Monitorare, valutare e analizzare i mercati e i rischi ESG.

2022.03.10

European Commission. Proposed Directive on mandatory human rights and environmental due diligence (“mHREDD”)

La Commissione europea ha pubblicato la proposta di legislazione mHREDD che assume la forma di un progetto di direttiva che, se adottata, i suoi requisiti dovrebbero essere recepiti nel diritto di ciascuno Stato membro. Gli elementi chiave della proposta di direttiva sono illustrati di seguito: - Ambito di applicazione. - Obblighi di due diligence. - Diritti umani negativi e impatti ambientali. - Orientamento e sostegno. - Monitoraggio, valutazione e rendicontazione. - Lotta ai cambiamenti climatici. - Doveri degli amministratori – diritti umani, ambiente e clima. - Impostazione e supervisione della due diligence. - Vigilanza ed esecuzione

2022.02.25

CONSOB - MODIFICHE AL REGOLAMENTO INTERMEDIARI

Consob ha lanciato la consultazione sul Regolamento Intermediari che affronta anche la modifica degli atti delegati di implementazione delle direttive MiFID II, UCITS3, AIFMD4 e IDD5, al fine di introdurre l’obbligo per gli operatori di tener conto dei fattori ESG nella prestazione dei servizi di investimento, nello svolgimento dell’attività di gestione collettiva del risparmio e in sede di distribuzione assicurativa. Il termine per i contributi è di un mese, con chiusura il 19 marzo.

2022.02.23

EFRAG PROGRESSING ON ITS GOVERNANCE REFORM

Bruxelles, 18 febbraio 2022: l'Assemblea generale di EFRAG ha approvato l'ammissione di Eurosif e completato la composizione del consiglio di amministrazione. E’ stato nominato Presidente dell’Administrative Board, dalla fine del mandato dell’attuale presidente Jean-Paul Gauzès), Hans Buysse componente dell’EFFAS Executive Management Committee mentre l’Organismo Italiano di Contabilità (Paolo Gnes) è componente del National Organisations Chapter.

2022.02.18

ESMA - Consultation Paper. Guidelines on certain aspects of the MiFID II suitability requirements

Questo documento interessa principalmente le autorità competenti, le imprese soggette alla direttiva 2014/65/UE sui mercati degli strumenti finanziari (MiFID II) e i loro clienti. ESMA ha avviato una consultazione per aggiornare le Linee guida su alcuni aspetti dei requisiti di idoneità ai sensi della MiFID II per riflettere le modifiche alla direttiva sulla sostenibilità. Le buone e le cattive pratiche individuate nelle Azioni di vigilanza comuni (CSA) del 2020 saranno integrate nelle Linee guida. La consultazione si concluderà il 27 aprile 2022.

2022.02.14

European Securities and Markets Authority (ESMA) (FACTSHEET)

🌍 ESMA ha pubblicato la sua nuova tabella di marcia per la finanza sostenibile per garantire l'attuazione coordinata del mandato ESG per il periodo 2022-2024. Le azioni svolgeranno un ruolo chiave nel contribuire al EUGreenDeal e la protezione degli investitori europei. PRIORITÀ - 🌱 Contrastare il greenwashing e promuovere la trasparenza. - 🌱 Costruire le capacità delle autorità nazionali competenti e dell'ESMA nel campo della finanza sostenibile. - 🌱 Monitoraggio, valutazione e analisi dei mercati e dei rischi ESG. - 🌍 Aree di intervento: gestione degli investimenti | servizi di investimento | informativa e governance degli emittenti | parametri di riferimento | crediti e rating ESG | trading e post trading | innovazione finanziaria.

2022.02.14

EUROPEAN CENTRAL BANKS. Supervisory priorities and assessment of risks and vulnerabilities

Sviluppiamo le nostre priorità di vigilanza sulla base di quelli che consideriamo i principali rischi e vulnerabilità che gli enti vigilati devono affrontare nell'attuale contesto economico, normativo e di vigilanza. 1. Le banche escono sane dalla pandemia. - 2. Le debolezze strutturali sono affrontate attraverso strategie di digitalizzazione efficaci e una governance rafforzata. - 3. Affrontare i rischi emergenti.

2022.02.08

EBA: Final draft implementing technical standards on prudential disclosures on ESG risks in accordance with Article 449a CRR

EBA ha pubblicato gli standard vincolanti sull'informativa del 3° pilastro sui rischi ESG che mirano a garantire che le parti interessate siano ben informate sulle esposizioni, i rischi e le strategie ESG degli istituti e possano prendere decisioni informate ed esercitare la disciplina di mercato. Gli standard propongono disclosure e KPI comparabili, tra cui: - un green asset ratio (GAR) e - un banking book taxonomy alignment ratio (BTAR), come strumento per mostrare come gli istituti stiano integrando le considerazioni sulla sostenibilità nella loro gestione del rischio, nei loro modelli di business e nella loro strategia e il loro percorso verso gli obiettivi dell'accordo di Parigi. Nello sviluppo di questo framework EBA non si è basata solo sulle raccomandazioni di iniziative esistenti, come quelle della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD) del Financial Stability Board (FSB), ma è andata oltre definendo modelli granulari vincolanti, tabelle e istruzioni, per garantire una maggiore coerenza, comparabilità e significatività delle informazioni degli istituti.

2022.02.04

EBA: Final draft implementing technical standards on prudential disclosures on ESG risks in accordance with Article 449a CRR

EBA ha pubblicato gli standard vincolanti sull'informativa del 3° pilastro sui rischi ESG che mirano a garantire che le parti interessate siano ben informate sulle esposizioni, i rischi e le strategie ESG degli istituti e possano prendere decisioni informate ed esercitare la disciplina di mercato. Gli standard propongono disclosure e KPI comparabili, tra cui un green asset ratio (GAR) e un banking book taxonomy alignment ratio (BTAR), come strumento per mostrare come gli istituti stiano integrando le considerazioni sulla sostenibilità nella loro gestione del rischio, nei loro modelli di business e nella loro strategia e il loro percorso verso gli obiettivi dell'accordo di Parigi. Nello sviluppo di questo framework EBA non si è basata solo sulle raccomandazioni di iniziative esistenti, come quelle della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD) del Financial Stability Board (FSB), ma è andata oltre definendo modelli granulari vincolanti, tabelle e istruzioni, per garantire una maggiore coerenza, comparabilità e significatività delle informazioni degli istituti.

2022.01.25

Les priorités d’action 2022 de l’AMF

In questo documento, AMF presenta le sue priorità di azione per il 2022, l'ultimo anno di attuazione del suo piano strategico quinquennale Supervisione2022. In un contesto di forte ripresa economica e nonostante il perdurare della crisi sanitaria, le azioni dell'AMF si concentreranno su quattro assi nel 2022: - Europa, - investimenti dei privati, - finanza sostenibile e - modernizzazione continua dell'azione normativa”.

2022.01.18

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