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AIAF ESG NEWS
Climate Change

A cura di Maria Martinelli
Responsabile Area ESG AIAF

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Il cambiamento climatico e la necessaria transizione energetica, come indicato nel Green Deal dell’Unione Europea (UE), sono questioni chiare e ben note e la ripresa deve partire dall’economia reale e da quei settori che presentano attività sostenibili più giuste e inclusive per tutti a basso impatto ambientale e resilienti ai cambiamenti climatici.
Una maggiore disponibilità di informazioni e una migliore qualità dei dati delle società partecipate è fondamentale per supportare gli investitori e può aumentare il valore per gli azionisti a lungo termine.

UNEP – United Nations Environment Program
Climate Risk Landscape report 2024

Il rapporto è stato elaborato nell’ambito dell’Iniziativa finanziaria del Programma ambientale delle Nazioni Unite (UNEP FI) e del programma della Task Force sull'informativa finanziaria legata al clima (TCFD) per diffondere lo sviluppo di buone pratiche per identificare, misurare, divulgare e gestire il rischio climatico nel settore finanziario, fornendo inoltre approfondimenti sui rischi legali, sugli stress test climatici, sugli scenari climatici e altre aree correlate...

12 aprile 2024

Corte Europea dei Diritti Umani
Grand Chamber rulings in the climate change cases - Swiss

La Corte Europea dei Diritti Umani si è espressa sul caso Verein KlimaSeniorinnen Schweiz e altri contro la Svizzera. Il contenzioso è scaturito dalla denuncia di quattro donne e di un'associazione svizzera, Verein KlimaSeniorinnen Schweiz, i cui membri sono preoccupati per le conseguenze sulle loro condizioni di vita e sulla salute del riscaldamento globale...

12 aprile 2024

EY
L’impatto del rischio climatico sul costo del rischio di credito per le banche italiane

EY ha pubblicato una ricerca focalizzata sull’impatto del rischio climatico sul costo del rischio di credito per le banche italiane. Nello studio è stato tenuto a riferimento il framework normativo e regolamentare in essere e gli scenari climatici alternativi di riferimento pubblicati nel novembre 2023 dalla NGFS...

8 aprile 2024

Carbon Tracker
Paris Misaligned II

Il report di Carbon Tracker “Paris Maligned II” analizza le valutazioni sull’allineamento climatico per qualificare l’esposizione al rischio di transizione delle società petrolifere e del gas.
Infatti mentre, da un lato, la finestra temporale per raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi si sta rapidamente restringendo e le compagnie petrolifere e del gas non riescono ancora a intraprendere le azioni necessarie per allineare le loro attività con gli obiettivi di decarbonizzazione, dall’altro cresce la domanda da parte degli investitori di valutazioni sull'allineamento climatico sia per ridurre i rischi che il cambiamento climatico comporta per i loro portafogli che per realizzare l’obiettivo di attivare politiche di investimento "sostenibile" ...

8 aprile 2024

NZBA Net Zero Banking Alliance
Guidelines for Climate Target Setting for Banks
April 2024 - Version 2

Per raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi e limitare gli aumenti della temperatura globale entro 1,5°C sono necessarie azioni ambiziose da parte di tutti i settori dell’economia, compreso il settore finanziario. In tale contesto le istituzioni finanziarie hanno necessità di adeguare e sviluppare i propri modelli di business a breve, medio e lungo termine, di sviluppare strategie realistiche sostenute da obiettivi e piani d’azione solidi e basati sulla scienza...

8 aprile 2024

Climate Bond Initiative
COMPANIES AND CLIMATE CHANGE

Il rapporto aggiorna il Rapporto Imprese e Cambiamenti Climatici pubblicato a gennaio 2023 e illustra le prestazioni dei portafogli in relazione ai settori automobilistico, tecnologia-elettronica, sanità e industrie di base.
Il Climate Change Investment Framework (CCIF) è stato progettato dalla Asian Infrastructure Investment Bank (AIIB) e da Amundi per la gestione di portafogli di investimento che considerano attivamente l’allineamento all’Accordo di Parigi...

2 aprile 2024

World Meteorological Organization
State of the Global Climate 2023

La World Meteorological Organization ha pubblicato un allarmante report sullo stato del clima al 2023. I messaggi chiave, che presuppongono l’avvio ai diversi livelli (politico, finanziario, etc..) di conseguenti azioni volte a ridurre gli impatti più devastanti, sono:
• il 2023 è stato l’anno più caldo mai registrato con un aumento di circa 1,45 ± 0,12 °C sopra il livello medio preindustriale...

24 marzo 2024

OECD
SCALING HYDROGEN FINANCING FOR DEVELOPMENT

• L’idrogeno prodotto da energie rinnovabili e combustibili fossili, con le tecnologie per la cattura e lo stoccaggio del carbonio, possono svolgere un ruolo importante a livello globale nel processo di transizione green. Infatti l’idrogeno è un vettore energetico particolarmente promettente per l’uso nei settori difficili da decarbonizzare (c.d. Hard To Abate) ma il livello attuale di produzione globale di idrogeno pulito è limitata e rappresenta una quota inferiore al 2% della produzione totale di idrogeno. Il settore è ad alta intensità di capitale, per aumentare il numero di progetti sull’idrogeno pulito a livello globale è necessario concentrarsi sul loro finanziamento (solo sei grandi progetti di idrogeno rinnovabile (capacità superiore a 100 MW) hanno raggiunto la fase finale della decisione di investimento (FID)...

8 marzo 2024

IEA – International Energy Agency
CO2 Emissions in 2023: A new record high, but is there light at the end of the tunnel?

Ogni anno in tutto il mondo vengono generati più di due miliardi di tonnellate di rifiuti solidi urbani (RSU) ai quali vanno aggiunti i rifiuti generati dalle diverse attività umane (prodotti agricoli; scarti di costruzione e demolizione; produzione industriale e attività commerciali; assistenza sanitaria…). Dal 2015 il Global Waste Management Outlook (GWMO), fornisce la valutazione aggiornata dello stato della gestione dei rifiuti e intende rappresentare un forte richiamo all’azione e alla comunità internazionale affinchè riconosca che la gestione dei rifiuti e delle risorse è un ambito fondamentale per lo sviluppo sostenibile e la mitigazione dei cambiamenti climatici...

8 marzo 2024

UNEP – United Nation Environment Programme
GLOBAL RESOURCES OUTLOOK 2024
Bend the trend - Pathways to a liveable planet as resource use spikes

L’edizione 2024 del “Global Resources Outlook 2024” riporta i seguenti messaggi chiave:
• Si registra un crescente utilizzo delle risorse, che alla base della tripla crisi planetaria. Tutti gli impatti ambientali sono in aumento.
• Il consumo delle risorse è più che triplicato negli ultimi 50 anni e continua a crescere in media di oltre il 2,3% all’anno, ad un ritmo maggiore rispetto all’aumento del benessere. Per raggiungere gli SDG si prevede che il consumo delle risorse aumenterà ulteriormente per soddisfare i bisogni essenziali per tutti, ciò rende necessaria un’azione urgente e concertata per cambiare il modo in cui vengono utilizzate le risorse...

8 marzo 2024

UNEP – United Nations Environment Programme
Global Waste Management Outlook (GWMO) 2024
Beyond an age of waste - Turning rubbish into a resource

Ogni anno in tutto il mondo vengono generati più di due miliardi di tonnellate di rifiuti solidi urbani (RSU) ai quali vanno aggiunti i rifiuti generati dalle diverse attività umane (prodotti agricoli; scarti di costruzione e demolizione; produzione industriale e attività commerciali; assistenza sanitaria…). Dal 2015 il Global Waste Management Outlook (GWMO), fornisce la valutazione aggiornata dello stato della gestione dei rifiuti e intende rappresentare un forte richiamo all’azione e alla comunità internazionale affinchè riconosca che la gestione dei rifiuti e delle risorse è un ambito fondamentale per lo sviluppo sostenibile e la mitigazione dei cambiamenti climatici...

1 marzo 2024

UNEP – United Nation Environment Program
Broken Record - Temperatures hit new highs, yet world fails to cut emissions (again)
Emission Gap report 2023

Il rapporto sul divario delle emissioni - Emissions Gap Report - fornisce annualmente una valutazione scientifica indipendente sul divario tra gli impegni presi per la riduzione delle emissioni di gas serra (GHG) e le riduzioni necessarie per allinearsi agli obiettivi dell’Accordo di Parigi. Il rapporto, presentato anche in sede COP 28, allo scopo di informare circa i risultati del bilancio globale e preparare il terreno per il prossimo ciclo di determinazione dei contributi determinati a livello nazionale (NDC) che i paesi sono tenuti a presentare nel 2025, che dovrà includere gli obiettivi di riduzione delle emissioni per il 2035...

16 febbraio 2024

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